CONVEGNO “Il Carcinoma della mammella metastatico triplo negativo HER2+ e HER2 Low: stato attuale e prospettive future
Fabriano, 22 Maggio 2023
Referenti Scientifici: Dott. Andrea Caprodossi, Rosa Rita Silva
ID ECM 378041
Ore Formative 5
Crediti ECM 5
Solo il 5 % dei tumori della mammella si presenta metastatico de novo, dal momento che questa condizione si verifica nella maggior parte dei casi dopo una prima diagnosi di carcinoma mammario localizzato e che è stato sottoposto a trattamenti “adiuvanti” per ridurre il rischio di recidiva. Si parla ormai al plurale dei carcinomi mammari poiché in realtà non soltanto le caratteristiche istologiche, ma soprattutto biologiche, ci identificano dei sottogruppi specifici con comportamento differente. Tra i sottotipi più aggressivi di carcinoma mammario, che più spesso si possono identificare alla diagnosi come localmente avanzati o metastatici, si riconoscono quelli che non sono portatori di espressione dei recettori ormonali e del recettore HER2 (detti triplo-negativi) oppure quelli che albergano l’espressione del recettore HER2 (positività 3+ all’herceptest o positività 2+ associata all’amplificazione del gene c-erb- B2 alla FISH). Questi ultimi possono presentare positività oppure negatività dei recettori ormonali. La prognosi dei carcinomi mammari metastatici è migliorata nel corso degli anni grazie ai progressi nella conoscenza della malattia e alla disponibilità di nuovi farmaci e di trattamenti integrati, e queste sottocategorie aggressive non fanno eccezione. Negli ultimi anni è stato inoltre introdotto un nuovo sottogruppo di carcinomi mammari, definiti HER2-low, poichè presentano alcune proteine HER2 sulla superficie cellulare, ma non abbastanza per essere classificati come HER2-positivi (herceptest 1+ o 2+ senza amplificazione di FISH). Tale introduzione è stata possibile proprio grazie alla scoperta di nuove opzioni terapeutiche per questa specifica categoria di pazienti. L’obiettivo di questo incontro nell’ambito della Breast Unit AST Ancona è di fare il punto sui trattamenti innovativi disponibili per le pazienti affette da carcinomi mammari metastatici con biologia aggressiva. La necessità di personalizzazione delle cure ha portato allo sviluppo della Medicina di Precisione e il Molecular Tumor Board rappresenta uno strumento di consultazione e affinamento del percorso diagnostico e terapeutico che deve essere accessibile per tutti i casi per cui vi sia indicazione. La presenza di un Molecular Tumor Board Regionale consente, previa discussione nell’ambito della Breast Unit, la selezione delle pazienti da valutare in tale contesto.