Dopo i 75 anni circa il 40% delle cadute a basso impatto “dalla posizione eretta” nelle donne e 25% negli uomini causa fratture ossee da fragilità. La frattura di femore è la conseguenza della caduta che più spesso causa il ricovero in Ospedale. Cica il 20/25% degli anziani con frattura di femore muore entro sei mesi per complicanze dirette alla frattura di femore, nel 50/60% dei casi si instaura una disabilità permanente e circa il 25% perde l’autosufficienza definitivamente.
Per quanto sopra si ritiene che la prevenzione primaria e secondaria sia indispensabile al fine di contenere l’incidenza e le complicanze delle cadute a basso impatto.
Nel corso si darà evidenza di come la sarcopenia, malnutrizione e i fattori età correlabili dei pazienti “patologie neurologiche, osteoarticolari” siano dei predittori di frattura di femore imminente.
Si affronta anche la tematica della prevenzione delle cadute in ambiente domestico.
In questo contesto si toccherà l’argomento del Recupero Funzionale sia nella prevenzione primaria che secondaria con esempi di pratica Riabilitativa.