Lo sviluppo e l’impiego degli antibiotici, a partire dalla seconda metà del XX secolo, ha rivoluzionato l’approccio al trattamento e alla prevenzione delle malattie infettive e delle infezioni permettendo l’evoluzione della medicina moderna. Tuttavia, la comparsa di resistenza agli antibiotici rischia di rendere vane queste conquiste.

Negli ultimi anni, il fenomeno dell’antibiotico-resistenza (AMR, Antimicrobial resistance) è aumentato notevolmente e ha reso necessaria una valutazione dell’impatto in sanità pubblica, specifica per patogeno, per antibiotico e per area geografica. I microrganismi multi-resistenti possono difatti causare quadri clinici anche molto differenti per sito di infezione, severità, incidenza, possono essere sensibili a un numero più o meno elevato di chemioterapici e possono essere contrastati sia agendo a monte con strategie di prevenzione (igiene, screening, vaccinazione, profilassi), sia con la revisione evidence-based dell’antibiotico-terapia, abbandonando schemi ormai obsoleti e formulandone di nuovi, per dosaggio, associazioni e durata del trattamento.

Inquadrando sia il contesto sanitario sia ospedaliero che territoriale, misurando in modo standardizzato il problema in tutte le sue sfaccettature, è possibile prenderne davvero coscienza, agire per contrastare il dilagarsi del fenomeno e valutare l’esito delle nuove strategie.

solo ricorrendo a un intervento integrale e coordinato tra ospedale e territorio sarà possibile evitare che  tra circa 25 anni, nel 2050, la resistenza agli antibiotici sarà la prima causa di morte a livello globale, superando perfino la mortalità per il cancro.

In questo contesto, il ruolo del farmacista ospedaliero nella gestione di tale problematica è cruciale, come sanitario competente e punto di raccordo con le strutture territoriali e i MMG.

 Questo evento formativo si propone di esplorare le strategie, le sfide e le soluzioni per un uso più consapevole e razionale degli antibiotici, con una particolare attenzione alle interconnessioni tra ospedale e territorio

 

Dr. Walter Del Rosso