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Farmacovigilanza e appropriatezza terapeutica: La gestione del paziente cronico
in un nuovo Modello di Sanità

Senigallia, Hotel Raffaello, 13 Ottobre 2023


Referenti Scientifici: Dott.ssa Antea Mari Pia Mangano - Dott. Andrea Caprodossi

ID ECM  396597

Ore Formative  6

Crediti ECM  6

RAZIONALE

L’OMS definisce la farmacovigilanza come l’insieme delle attività che contribuiscono alla tutela della salute pubblica, finalizzate all'identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi correlati all'uso dei medicinali, per assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole per i pazienti. Per quanto tutti i medicinali (farmaci e vaccini) siano sottoposti a test rigorosi di sicurezza ed efficacia durante i trials clinici, l’utilizzo nella “real life” comporta spesso la comparsa di eventi avversi nuovi ed inattesi. La suscettibilità individuale alle reazioni avverse dipende sia dalle caratteristiche del farmaco (posologia, indice terapeutico, via di somministrazione, preparazione farmaceutica), sia dalle caratteristiche del paziente (fattori genetici, età, funzionalità epatica e renale, gravidanza, dieta, stati patologici, uso di sostanze voluttuarie, interazioni tra farmaci, uso concomitante di prodotti a base di erbe o di prodotti omeopatici).  

OBIETTIVI E FINALITA’

Il dialogo con le istituzioni (Ministero della Salute, AIFA, Regione Marche, Aziende Sanitarie Territoriali) è fondamentale perché si realizzi il cambiamento auspicato del sistema sanitario, ma risulta altrettanto importante la collaborazione attiva tra gli operatori sanitari del territorio (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, farmacisti delle farmacie convenzionate) e operatori sanitari del Servizio Sanitario Regionale (medici specialisti, farmacisti ospedalieri/territoriali). Il corso scaturisce pertanto non solo dalla necessità di sensibilizzare tutti i professionisti della salute sull’importanza della segnalazione spontanea di sospette reazioni avverse e di un sistema efficiente di farmacovigilanza, ma anche dalla volontà di fornire un’occasione di confronto tra i diversi stakeholder per abbattere le distanze esistenti tra i differenti ambiti di attività e operare in un’ottica di sistema nell’interesse del paziente.

Dott.ssa Antea Maria Pia Mangano, Dott. Andrea Caprodossi

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